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San Marino Jinja

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Il San Marino Jinja è il primo tempio Shinto presente in Europa, costruito in memoria delle migliaia di vittime del Grande Terremoto del Tohoku dell’11 marzo 2011.

L’Associazione di Amicizia Nippo-Sammarinese

La JSFS (Japan San Marino Friendship Society, Associazione di amicizia Nippo-Sammarinese) nasce nel 2001 grazie al Professor Hideaki Kase, critico diplomatico, scrittore e regista giapponese. Dopo aver visitato la Repubblica di San Marino, il Professor Kase ha iniziato ad intraprendere rapporti con l’Ambasciata di San Marino in Giappone, fino a dare vita alla JSFS che oggi conta più di mille associati.

Nel 2011, la JSFS iniziò una raccolta fondi per la costruzione di un monumento stile Shinto, architettura tipica del Giappone, che potesse commemorare le oltre 29.000 vittime del terremoto del Tohoku. L’Associazione scelse come luogo dove collocare il monumento proprio la Repubblica di San Marino in quanto luogo di antica libertà e respiro internazionale.

Fu così che il 22 giugno del 2014 venne inaugurato, presso il Podere Lesignano di Serravalle, il primo e unico monumento Shinto ufficiale in Europa. All’evento parteciparono numerose personalità del mondo politico, diplomatico, accademico e industriale giapponese, tra i quali Yoko Kishi, madre dell’allora Primo Ministro Shinzo Abe.

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L’ingresso del San Marino Jinja

Il santuario

Come detto sopra, il santuario è situato nel Podere Lesignano di Serravalle, su una collina raggiungibile a piedi tramite una piccola stradina sterrata. Tuttavia, prima di raggiungere il vero e proprio santuario, si trova il Torii, costituito da due pali in legno verticali e due paralleli orizzontali , che ricordano i portali tradizionali giapponesi di accesso ai Jinja. Passare attraverso il Torii simboleggia l’ingresso nella dimensione spirituale dello Shinto.

Oltrepassato il portale si trova un piccolo lago sul quale si affaccia il santuario, come simbolo della spiritualità Shinto: della sua armonia e unione con la natura, uno dei principi fondanti della religione. Camminando attraverso la natura si arriva al Temizuya, la fonte per le abluzioni. Costruito esattamente come i padiglioni per le abluzioni giapponesi, è qui che avviene il rituale per la purificazione di mani e bocca, chiamata temizu.

Successivamente si raggiunge il piccolo santuario, preceduto da due Toro, basse colonne d’ingresso, situato esattamente al centro della natura tipica del posto che permette la completa immersione nella riflessione e nella meditazione. È dove si percepisce la parte più intima della natura, quella in cui si entra in contatto con se stessi.

Il santuario è sempre aperto: dato che non ci sono orari lo si può visitare liberamente; inoltre, non ci sono limiti religiosi. Lo Shinto non è una religione nel senso classico del termine, pertanto non entra in conflitto con le altre fedi. Non vi è infatti una specifica ritualità per approcciarsi al santuario, se non quella di seguire la tradizione: dopo essersi purificati al temizuya si fanno due leggeri inchini di fronte al Jinja, si battono due volte le mani e si fa un inchino più profondo prima di fermarsi a meditare.

Cerimonie

Nonostante il santuario sia sempre aperto senza particolari orari né limiti d’ingresso, è possibile richiedere una visita guidata al tempio per poter approfondire la cultura giapponese e la filosofia Shinto. Le visite sono gratuite, ma vanno richieste con almeno una settimana di anticipo.

Dal 2019 l’associazione giapponese Kokusai Jinja-Cho (associazione dei santuari Shinto internazionali) ha autorizzato Francesco Brigante, il Guji (custode) del San Marino Jinja, allo svolgimento di matrimoni Shinto, in modo tale che adesso anche l’Ufficio di Stato Civile della Repubblica di San Marino riconosca la validità dei matrimoni Shinto.

Una cerimonia Shinto è un importante momento di avvicinamento alla cultura giapponese e consente di comprendere la parte più antica e profonda delle usanze del paese nipponico. Pertanto, il San Marino Jinja spesso ospita shinzen kekkon, matrimoni in stile Shinto, shichigosan mairi, cerimonia per il compleanno dei 3, 5 o 7 anni, o riti di altra natura legati al Giappone e alla sua cultura.

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Eventi a San Marino Jinja

Il San Marino Jinja ospita de sempre una vastità di eventi e occasioni. Oltre, infatti, al festival culturale giapponese Nippon Matsuri, che si svolge ogni anno, spesso il santuario ha ospitato il San Marino Comics, diversi progetti di beneficenza, come il “chiku chiku” (letteralmente “punto a punto”) che aveva come obiettivo la raccolta di kimono distrutti durante il terremoto e il conseguente tsunami dell’11 marzo 2011, e la maratona della pace, una corsa annuale in cui i partecipanti attraversano tutti i continenti per portare un messaggio di pace.

Fonti

Romagna Republic, Santuario Jinja di San Marino: tempio Shinto
Sito ufficiale di San Marino Jinja, San Marino Jinja
San Marino Jinja, primo Santuario Shinto d’Europa – di Giorgia Michela Pizzo

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