
Un viaggio in un fenomeno che non possiamo più solo considerare una moda moda, anche perché ormai da più di 40 anni la cultura pop giapponese è entrata nelle nostre vite e lo ha fatto esercitando un’influenza innegabile su tutta la cultura occidentale.
Karaoke e Walkman, Pac-Man e Pokémon, Tamagotchi ed emoji sono solo alcune delle novità made in Japan che hanno contribuito a portare la modernità nelle nostre vite. Tra gli anni Settanta e Ottanta il Giappone sembrava vivere in un futuro prossimo, grazie alle avanzate tecnologie di Sony e Toyota, e a manga e anime visionari. Nel 1990 il crollo del mercato azionario inaugurò il Decennio perduto, rischiando di far precipitare il Paese nell’irrilevanza, ma il suo peso culturale, invece, non fece che aumentare. Hello Kitty, Nintendo, Dragon Ball Z sono stati più che semplici successi di marketing: confezionati ad arte, divertenti e pericolosamente kawaii hanno trasformato il mondo, innescando connessioni e isolamento, e diffondendo nuovi immaginari.
Intrigante e perspicace, POP ポップ ripercorre le storie di geni e artisti stravaganti che hanno fatto del Giappone una vera e propria factory delle fantasie del mondo. Questa è la storia vera, spesso sorprendente, e talvolta surreale di come un branco di pazzoidi ha rimescolato la nostra realtà, senza che nessuno di noi se ne accorgesse. Una saga fatta di trionfi che hanno cambiato il mondo, e di fallimenti che hanno portato a radicali reinvenzioni personali, sogni folli e contagiosi.
L’autore: Matt Alt
Scrittore, traduttore e reporter, vive a Tokyo. È stato co-conduttore del popolare programma televisivo su NHK World Japanology Plus. Scrive regolarmente per «The New Yorker», «Wired», «Slate», «The Independent», «Newsweek Japan», «The Japan Times». è tra i fondatori di AltJapan Co.,Ltd., un’azienda specializzata nella traduzione in inglese di videogame, manga e altri prodotti di intrattenimento giapponesi.

Traduzione: Simone Roberto
Prefazione: Vincenzo Filosa
Illustrazione: Lucrezia Viperina
Argomenti: cultura pop