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Intervista a Oto Mayumi

La cantante J-Pop Mayumi

Oto Mayumi è una cantautrice J-music italo-giapponese ed è nata in una famiglia di artisti e ha perseguito questa carriera. Ha portato avanti numerose collaborazioni con cantanti e artisti e scrive anche testi per varie agenzie musicali. Inoltre conduce rubriche sulle curiosità sul Giappone, sia su YouTube che come podcast. Al Pescara Comix abbiamo avuto il piacere di conoscerla e di fare questa intervista a Oto Mayumi.

DL: Presentati ai fan italiani!

Mayumi: Ciao a tutti!  Mi chiamo Oto Mayumi e io sono un cantante e performer italo-giapponese.

DL: Qual è la tua ispirazione quando canti?

Mayumi: Faccio prevalentemente musica J-rock con l’influenza della musica indie giapponese, ma anche dell’alternative J-rock. La mia ispirazione viene dalle canzoni dei cantanti giapponesi, è come se avessi un radar per i cantanti che creano i propri testi, perché io posso entrare in empatia e innamorarmi delle canzoni.

La cantante Mayumi Oto
DL: Cosa ti piace fare nel tempo libero?

Mayumi: Mi piace molto cucinare. Dato che io sono una persona molto pigra, nel tempo libero tendo anche a cucinare per i prossimi giorni, quindi non mi resta che scaldarlo!
Mi piace anche passare del tempo con i miei gatti e mio marito. Diciamo solo che ho una vita abbastanza tranquilla.

DL: Vuoi dire qualcosa al pubblico che ti segue o che inizierà a seguirti?

Mayumi: Mi piacerebbe davvero che il mio concerto Anison Live fosse conosciuto di più, ma soprattutto mi farebbe felice se ascoltaste anche i miei brani inediti su tutte le piattaforme di streaming musicale! Se vi piacciono andate ad ascoltarli!

DL: Ho visto che stai pubblicando un album, vuoi parlarcene?

Certo! Questo sarà il mio primo album e verrà pubblicato il 1 Dicembre, sia in formato digitale che fisico. L’album si intitola “Hai, iie” nella versione giapponese e “Good and Bad Shades” nella versione occidentale. Il motivo per cui ho scelto questo titolo è perché i miei brani parlano del “lato grigio” delle persone. Per lato grigio intendo le emozioni complesse, contorte e avvolte contraddittorie che tutti noi proviamo.
Il titolo giapponese, “Hai, iie” ha un significato che va oltre alla traduzione letterale “Sì, no”. Ho scritto queste due parole con dei kanji che hanno un altro significato, facendo un gioco di parole: hai = ceneri, ii = buona, e = ombra. Come dire, “le ceneri, il colore grigio crea delle belle ombre”. Attraverso questo volevo dire che nella vita non esiste solo bianco o nero. Sia le belle cose che le brutte cose formano la tua vita, si mischiano e tutto diventa un grigio di varie tonalità. È un titolo che ha più di due letture. I “Sì” e i “no” sono come se fossero una medaglia che ha due lati.
Per fare in modo che questo significato venisse colto, nella versione occidentale ho preferito fare una traduzione/adattamento. “Good and Bad Shades” secondo me è una frase sintetica, ma allo stesso tempo efficace per rappresentare il messaggio che volevo lanciare.

Intervista a Oto Mayumi: Link per seguirla

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