
Lu e la città delle sirene (in originale 夜明け告げるルーのうた –Yoaketsugeru Rū no Uta – lett. “La canzone di Lu che annuncia l’alba”) è un film anime uscito nel 2017 e nato dalla mente di Masaaki Yuasa, la cui fama si è consolidata con l’uscita di Devil Man Crybaby, su netflix. Ha vinto ben due premi nell’anno della sua uscita, uno all’Annecy International Animated Film Festival e l’altro al Fantasia International Film Festival.
Trama in breve di Lu e la città delle sirene
La storia si svolge in una piccola cittadina di pescatori chiamata Hinashi, dove girano molte superstizione che riguardano il mare e le sirene che si dice che lo abitino. Il protagonista è Kai, un ragazzo adolescente un po’ introverso e amante della musica. E’ proprio mentre suona con la sua nuova band su un isolotto poco distante dal villaggio che lui e i suoi amici attirano l’attenzione della sirena Lu. Ben presto si accorgeranno che i poteri delle sirene vanno ben oltre quelle raccontate nelle storie dei pescatori. La particolarità di Lu è che non sa resistere alla musica e le piace ballare facendosi crescere un paio di gambe, usando l’acqua, facilmente manipolabile dalle sirene. Dopo la scoperta della sirena da parte dei ragazzi e, dall’altra parte la scoperta degli umani da parte di Lu, le cose al villaggio non saranno più le stesse.
Stile
Il tratto veloce e inconfondibile del regista è più dolce del solito per questo film, ma non per questo le animazioni sono meno fresche e vibranti. I colori sono molto vivaci, con una particolare attenzione a mettere in risalto l’atmosfera marina. Per certi versi ricorda anche l’animazione scelta per Ponyo dallo studio Ghibli. Infatti Yuasa stesso non nasconde di aver tratto ispirazione dal film del maestro Miyazaki.
Trattando di sirene è facile aspettarsi degli elementi fantasy, che però in questo caso sfociano anche nel surreale, come per esempio le scene in stile musical.
Ricezione dell’opera
Le recensioni e le opinioni che si possono trovare online e non su questo film sono piuttosto contrastanti. Alcuni fan di Yuasa sono rimasti delusi, poiché Lu e la città delle sirene è un opera molto diversa, sia per stile che per tematiche, rispetto a quelle per cui è diventato famoso il regista. Allo stesso tempo però questo cambio di registro lo ha reso un lungometraggio d’animazione godibile anche per altri tipi di pubblico, non a caso ha vinto ben due premi internazionali.
Insomma, se non l’avete visto non vi resta che giudicare voi stessi. Forse la colonna sonora del film vi darà un’idea sul tipo di atmosfera che troverete.
Fonti:
EveryEye – LU E LA CITTÀ DELLA SIRENE, LA RECENSIONE DEL NUOVO FILM DI MASAAKI YUASA , di Luca Ceccotti
Stay Nerd – Lu e la città delle sirene: un’amicizia fra terra e mare, di Alessia Trombini
Il Cineocchio – Lu e la città delle sirene (Lu Over the Wall), di William Maga