
La città di oggi è famosa in tutto il mondo per i cerbiatti che scorrazzano liberamente lungo le strade del suo grandissimo parco; ovviamente si tratta di Nara, una delle città più conosciute nella regione del Kansai. In Giappone Nara è meta turistica da secoli, una tipica destinazione delle gite scolastiche, ad esempio.
Seppur Nara sia una città di grande importanza storica e culturale, e si trovi a meno di un’ora da Kyoto e Osaka, non se ne sente parlare spesso. Grazie al suo passato di prima capitale permanente del Giappone, la città è piena di tesori storici, inclusi alcuni dei templi più antichi e più grandi di tutto il paese. Non dimentichiamo inoltre che è proprio qui che si trovano le tombe dei primi sovrani del Giappone e la sede dello Shugendo, la sacra religione delle montagne.
Passeggiando nel vecchio quartiere mercantile di Naramachi è facile immergersi in quel lontano passato in cui la città è stata ricca e potente, respirando e toccando con mano storia, arte e architettura del Giappone antico. Gran parte del Giappone che conosciamo oggi è nato e si è sviluppato nella prefettura di Nara: qui vengono ancora praticate molte delle antiche usanze che hanno gettato le basi della cultura giapponese moderna.

Foto di Sharon Ang da Pixabay
ETIMOLOGIA
Secondo un’opinione popolare che fa riferimento all’antica opera Nihon Shoki il nome Nara (奈良) deriva dal verbo giapponese narasu, “appiattire”, questo perchè, secondo il racconto, dei soldati scelti scalarono le colline a nord di Heijo e le spianarono da alberi e piante, da qui il nome dell’area “Nara-yama”, montagna spianata.
Un’altra teoria molto popolare è quella di Yanagita Kunio, che afferma che il nome Nara sia strettamente connesso alla posizione geografica della città, edificata in un’area leggermente in pendenza sul lato di una montagna. Questa teoria viene supportata dal fatto che il termine dialettale narui, utilizzato nel Giappone Centrale, possa essere tradotto anche come “leggermente in pendenza” e che, in passato, Nara venisse scritto utilizzando il carattere 平 (“piatto”).
STORIA
Conosciuta anticamente come Heijo, la città di Nara divenne, nel 710 d.c., la prima capitale permanente del Giappone. Prima di allora la capitale veniva spostata di città in città ogni qualvolta saliva al trono un nuovo imperatore. Tuttavia, quando l’influenza e le ambizioni politiche dei potenti monasteri buddhisti della città divennero una seria minaccia per il governo, la capitale fu spostata a Nagaoka nel 784 d.c. e poi a Kyoto pochi anni dopo.
Quando l’antica Heijo venne eretta, gli architetti dell’epoca si ispirarono alla città cinese di Xi’an, e la pianificarono seguendo una speciale griglia, che poneva il palazzo imperiale e gli edifici amministrativi all’estremità nord della città. Nello stesso periodo l’imperatore Shomu diresse la costruzione del Tempio Todaiji e del Buddha di bronzo nel tentativo di portare speranza dopo un periodo buio, caratterizzato da guerre e carestie. Sfortunatamente, quando la capitale fu spostata a Kyoto, Heijo venne abbandonata a se stessa, di lei oggi rimangono solo alcuni edifici e la porta sud, restaurati successivamente.

Foto di Kanenori da Pixabay
La città di Nara appare nuovamente nella storia del Giappone nel Periodo Muromachi (1333 – 1573), quando l’imperatore Go-Daigo, dopo aver fallito nel suo intento di salire al trono, fuggì sulle montagne di Nara e si rifugiò nel Santuario Yoshimizu-jinja. Egli lo trasformò in palazzo imperiale temporaneo (ad oggi si possono ancora vedere all’interno del santuario alcune delle stanze e degli artefatti dell’epoca).
Dagli anni ‘80 del Novecento, con la rapida crescita economica delPaese, anche Nara ha iniziato a soffrire dei grandi problemi della contemporaneità, compresa la migrazione dalle campagne alle grandi città, risentendo gravemente della perdita di giovani. Recentemente però questo fenomeno si sta invertendo poiché famiglie e artigiani sono attratti dall’aria pulita delle zone rurali, dagli affitti bassi e dal ritmo più rilassato delle città come Nara.
TODAIJI
Al primo posto tra le mete da non perdere abbiamo il Todaiji (東大寺, “Grande Tempio Orientale”), uno dei templi più famosi e storicamente importanti di tutto il Giappone, un vero e proprio punto di riferimento della città. Il tempio fu costruito nel 752 e il suo potere si estendeva a tutti i templi buddhisti provinciali del paese, fu proprio a causa della sua grande influenza che la capitale venne spostata a Nagaoka nel 784!
Fino a poco tempo fa, la sala principale del Todaiji, il Daibutsuden, deteneva il record di edificio in legno più grande del mondo, nonostante il fatto che l’edificio attuale, ricostruito nel 1692, sia solo due terzi delle dimensioni originali del tempio. Questo enorme edificio ospita una delle più grandi statue di bronzo di Buddha del Giappone (Daibutsu). Il Buddha seduto, alto 15 metri, rappresenta Vairocana ed è affiancato da due Bodhisattva.
PARCO DI NARA
Il parco di Nara (奈良公園, Nara Kōen) è un grande parco collocato al centro della città. Fondato nel 1880, è proprio qui che sono collocate molte delle principali attrazioni di Nara come il Todaiji, il Kasuga Taisha, il Kofukuji e il Museo Nazionale di Nara. Questo parco è inoltre dimora di centinaia di cervi che vagano in libertà.
Questi cervi, sicuramente più di 1.000, sono comunemente considerati messaggeri degli dei e sono diventati il simbolo della città, considerati un vero e proprio tesoro naturale. Questi animali sono sorprendentemente mansueti, alcuni però rischiano di diventare aggressivi se stuzzicati con del cibo. Altri invece, particolarmente golosi, hanno imparato a inchinarsi ai visitatori per chiedere loro dei cracker da mangiare.
FONTI per l’articolo Giappone: Nara
Foto in copertina di Kanenori da Pixabay
Il turista a Nara: il parco di Nara di Nicole Sanzeni
Japan Guide; Giappone: Nara
Lonely Planet; Nara
Gaijin Pot; Nara – The birthplace of Japanese civilization
Japan Guide; Todaiji Temple
Japan Guide; Nara Park
Sito del turismo Visit Nara; History
Japanese Mythology; Nara – etymology