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Le meraviglie dell’arcipelago nipponico: i siti UNESCO in Giappone

Horyuji-Nara

Il Giappone è un meraviglioso paese ricco di tradizione, natura ed arte. I siti UNESCO in Giappone sono in tutto 25 e dimostrano quanto l’arcipelago nipponico nasconda affascinanti tesori.

I siti unesco in giappone per gli amanti della storia e dell’arte

  • Le tombe kofun 古墳 di Mozu 百舌: i kofun erano tombe che danno nome al periodo a cui risalgono (300 a.C.-538 a.C.). Quelli di Mozu costituiscono il mausoleo dell’Imperatore Nintoku. Si tratta di 49 tombe nella città di Osaka e sono il ritrovamento più importante e più ampio trovato nel paese.
  • Il castello Himeji 姫路城: il bellissimo castello Himeji è riconosciuto per il suo colore bianco. Ha resistito alla Seconda guerra mondiale e al terremoto di Hanshin del 1995, restando eretto nella prefettura di Hyogo per 400 anni
  • Il Museo nazionale di arti occidentali 国立西洋美術館: a Ueno, Tokyo, il museo ospita opere europee di diverse epoche, tra cui quelle di Rodin, Monet, Delacroix e Van Gogh
  • I siti Jomon 縄文 dell’Hokkaido 北海道 e del Giappone nord-orientale: il più recente tra i siti UNESCO in Giappone, riconosciuto nel 2021. Con Jomon si definiscono le ceramiche e il vasellame realizzati tra 10 000 a.C. e il 300 a.C., periodo che prende il nome proprio da queste opere. Esse sono riconoscibili dalle decorazioni, probabilmente realizzate con delle corde.
Le ceramiche Jomon erano decorate con delle corde
Statuetta del periodo Jomon

Un tuffo nel ricordo: i luoghi che hanno segnato il passato del giappone

  • La miniera di argento Iwami Ginzan 石見銀山遺跡: nella città di Omori, risalente al XVII secolo, è un luogo in cui veniva prodotto un terzo dell’argento mondiale. Venne chiusa negli anni ’20 e riconosciuta dall’UNESCO nel 2007
  • Il setificio di Tomioka 富岡製糸場: questo setificio della prefettura di Guna fu costruito nel 1872 ed ebbe un ruolo vitale per il business giapponese del periodo Meiji (1868-1914)
  • I siti della Rivoluzione industriale Meiji 明治の産業革命遺産製鉄: il periodo Meiji ha segnato un periodo di sviluppo industriale inaudito per l’arcipelago nipponico. In particolare, i siti dove ancora si possono vedere le rovine dei vecchi complessi industriali si espandono per diverse prefetture. Tra questi, però, si ricorda soprattutto l’isola abbandonata di Gunkanjima, ispirazione per il film di 007 Skyfall
  • Il memoriale della pace di Hiroshima: 原爆ドーム, letteralmente “Cupola della bomba atomica”, questo edificio si erige a ricordare la distruzione della città e la morte di migliaia di vittime a causa della bomba atomica. È l’unico edificio originale rimasto della città
  • I siti del regno di Ryukyu 琉球王国: prima dell’occupazione di Okinawa nel 1609, quest’ultima era una nazione indipendente, conosciuta come Regno di Ryukyu. Le isole di Okinawa custodiscono ancora le rovine dei nove castelli simboli della storia dell’antica nazione
Il memoriale della pace ricorda gli orrori della bomba atomica
Il genbaku domu, memoriale di Hiroshima

Per approfondire la spiritualità giapponese: santuari, templi e non solo

  • Il santuario Itsukushima 厳島神社: situato sull’isola di Miyajima, il santuario ha un bellissimo torii che aleggia in mare ed è considerato un passaggio tra il mondo degli uomini e quello degli spiriti
  • I santuari di Nikko 日光: si tratta di un complesso di 55 santuari della prefettura di Tochigi, che includono la tomba di Tokugawa Ieyasu
  • I monumenti dell’antica Nara 奈良: la città di Nara ospita nel suo parco stupendi templi, primi fra tutti il Todaiji, il Kofukuji, il Yakushiji e non solo. Gli 8 monumenti principali vengono classificati insieme come patrimonio dell’UNESCO
  • I monumenti dell’antica Kyoto 京都: così come Nara, Kyoto è un insieme di bellissimi monumenti, tra templi, castelli e case da te. Tra questi spiccano il Kinkakuji e il Ginkakuji, rispettivamente il padiglione d’oro e d’argento
  • Il tempio Horyuji 法隆寺: un altro sito visitabile a Nara, il tempio Horyuji è una delle strutture di legno più antiche del mondo. È costituito da un’ampia area divisa in due zone, che ospitano collezioni di artefatti buddhisti e imponenti strutture in legno
  • Le architetture di Hiraizumi 平泉: Hiraizumi era una città prospera della prefettura di Iwate durante il periodo Heian e ancora oggi ospita meravigliosi templi e giardini, manifestazioni della fede Buddhista della Terra pura
  • I siti cristiani segreti di Nagasaki 長崎: nella prefettura di Nagasaki e di Kumamoto si possono visitare siti di culto creati dai cristiani nel periodo Edo, durante il quale il cristianesimo era bandito. Molti fedeli si rifugiarono in piccole isole, come le isole Goto o quella di Amakusa, dove hanno lasciato ai prosperi affascinanti chiese gotiche
Itsukushima è tra i siti UNESCO in Giappone più conosciuti
Il torii sul mare del santuario Itsukushima

Immersione nel verde: per gli amanti della natura

  • Shirakawa go 白川郷 e Gokayama 五箇山: i due villaggi si trovano in incantevoli paesaggi montani della prefettura di Gifu e ospitano case tradizionali con tetti gassho-zukuri, progettati per resistere a pesanti nevicate
  • La penisola di Shiretoko 知床: la penisola si trova nella regione dell’Hokkaido e ospita un Parco Nazionale. L’area è infatti casa di molte specie in via d’estinzione, specialmente di uccelli migratori, ma anche di curiose varietà vegetali
  • Le vie di pellegrinaggio sulla catena montuosa di Kii 紀伊: le prefetture di Mie e Wakayama presentano al loro interno un insieme di sentieri, una volta utilizzati da pellegrini religiosi per raggiungere i santuari di Kumano, per oltre mille anni. Si può ancora oggi percorrere questa affascinante via attraverso le montagne e gli spiriti degli antichi
La penisola di Shiretoko è un paradiso naturale
Il parco nazionale di Shiretoko

Le montagne giapponesi patrimonio dell’umanità

  • Shirakami sanchi 白神山地: si tratta di una estesa catena montuosa che divide le prefetture di Akita e Aomori. È possibile percorrere diversi sentieri di varie difficoltà, che si inoltrano nelle meraviglie naturali dei luoghi, tra foreste, laghi e cascate. Di queste ultime si ricordano le cascate Anmon, un trio di cascate di 42 metri
  • Il Monte Fuji 富士山: il grande simbolo del Giappone, il Fuji è un vulcano di 3776 metri, oggetto di culto e ispirazione di molte opere d’arte. Indubbiamente il più riconoscibile tra i siti UNESCO in Giappone

Le isole più belle per chi ama il paesaggio marino

  • Yakushima 屋久島: si tratta di un’isola, conosciuta per le grandi foreste di cedro che la ricoprono da migliaia di anni; lì si trova il Jomonsugi, uno degli alberi più vecchi del mondo, di ben 7200 anni
  • Le isole di Ogasawara 小笠原諸島: le remote isole di Ogasawara offrono uno spettacolo mozzafiato di spiagge e giungle, oltre a una vista dell’Oceano Pacifico. Solo due di queste isole subtropicali sono abitate e offrono esperienze marittime ai visitatori
  • L’isola Okinoshima 沖ノ島 e Munakata Taisha 宗像: l’isola di Okinoshima, nella prefettura di Fukuoka, è considerata sacra, tant’è che è impossibile visitarla. Gli unici a mettere piede sulle sue coste sono i sacerdoti che curano il santuario dell’isola. Quest’ultimo, insieme a 2 santuari presenti nella città di Munakata, costituisce un trio conosciuto come Munakata Taisha, ovvero la testa di migliaia di santuari Munakata sparsi per il Giappone. Questi santuari sono considerati figlie della dea Amaterasu, dea del sole e la più importante per lo shinto giapponese
  • L’isola di Amami 奄美: l’isola subtropicale più a nord dell’arcipelago delle Ryukyu, nella prefettura di Okinawa; patrimonio mondiale dal 2021
Yakushima è uno tra i siti UNESCO in Giappone costituito da un'isola
Uno scorcio delle foreste che ricoprono Yakushima

Fonti sui siti unesco in giappone

外務省 Ministero degli affari esteri giapponese, 我が国の世界遺産一覧表記載物件 Wagakuni no seikaiisan ichiranhyou kisai bukken (Le proprietà del Giappone registrate nella lista dei patrimoni mondiali), 13/12/2021
GaijinPot Travel, The 23 unesco world heritage sites of Japan

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