
Durante il mese di febbraio 2021 due navi della guardia costiera cinese hanno invaso le acque giapponesi attorno le isole Senkaku nella prefettura di Okinawa. Nonostante la guardia costiera giapponese gli intimasse di allontanarsi dalle acque territoriali, nel loro tragitto hanno cominciato a seguire dei pescherecci giapponesi Le preoccupazioni di questi episodi riguardano la nuova legge promulgata dalla Cina. Essa autorizza le navi della guardia costiera ad equipaggiarsi con armi e ad attaccare le navi non riconosciute in acque cinesi. Il segretario capo del governo Kato ha dichiarato:
“E’ deplorevole che una nave della guardia costiera cinese abbia invaso il territorio giapponese intorno le isole Senkaku ed abbia cercato un avvicinamento verso i pescherecci…. È una violazione del diritto internazionale”.
Isole senkaku
Toponimo collettivo riferito alle isole: Uotsuri, Kitakojima, Minamikojima, Kuba, Taisho, Okinokitaiwa, Okinominamiiwa e Tobise. Esse sono situate a ovest delle isole Nansei Shoto e fanno parte della città di Ishigaki nella prefettura di Okinawa. Si trovano nel mar cinese orientale, presentano una ricca varietà di flora e fauna e acque molto pescose. Per un periodo vi era un insediamento di cittadini giapponesi che è arrivato a contare ben 200 persone ora sono disabitate.

passato storico delle isole
Le isole giapponesi Senkaku fino al 1895 erano considerate territorio cinese però a seguito della guerra sino-giapponese e al trattato di Shimonoseki passarono sotto la sovranità dell’impero giapponese. Con la seconda guerra mondiale e l’occupazione del Giappone passano sotto l’amministrazione civile degli Stati Uniti ma rimangono formalmente territorio giapponese. Nel 1968 diventano territori rivendicati da Cina e da Taiwan perché nello stesso anno gli Stati Uniti dichiararono la possibile esistenza di uno dei giacimenti di petrolio più grande al mondo. Nonostante l’insistenza di Pechino ad affermare la propria sovranità sulle isole esse nel 1971 furono restituite al governo giapponese e dichiarate sotto protezione del Trattato di Mutua Cooperazione e Sicurezza tra Stati Uniti e Giappone. Da quel momento la Cina cominciò a compiere una serie di azioni ancora in corso nella rivendicazione di tali isole.

Fonti
Ministry of Foreign Affairs of Japan
NHK, rete televisiva giapponese