
Sakamoto Ryōma (坂本•竜馬) è stato un famoso samurai, è vissuto alla fine del periodo Edo (1603-1868) ed è considerato uno dei padri fondatori del Giappone moderno.
Nacque il 3 Gennaio 1831 a Kōchi, nell’isola di Shikoku, da una famiglia di commercianti di sakè che successivamente acquisirono il titolo di gōshi (guerriero delle zone rurali). L’appartenenza ad un rango di samurai commercianti portò il giovanissimo Sakamoto Ryōma a continui scontri con gli altri ragazzi appartenenti alle classi più alte di samurai. Per questo motivo perse ogni interesse per gli studi e si iscrisse ad una scuola di scherma dove in breve periodo dimostrò una notevole abilità.

L’apertura del Giappone
Nel 1853 si recò a Edo (l’odierna Tokyo) per diventare allievo del Maestro Chiba Shūsaku, perfezionando le sue tecniche di combattimento. Nel mese di luglio dello stesso anno assistette ad un episodio che diede inizio al Bakumatsu (1853-1868), che sconvolse la sua vita e quella del Giappone. Alcuni mercantili e navi da guerra statunitensi chiamati Kurofune, sotto la guida dall’ammiraglio Matthew Perry, entrarono nel porto di Edo per cercare di convincere il Paese ad aprirsi al commercio con l’estero. L’anno successivo, sotto mandato del Presidente statunitense Millard Fillmore, la richiesta divenne ordine, con la minaccia di un bombardamento contro il Giappone se non si fosse aperto all’occidente. Tokugawa Yoshinobu fu costretto ad accettare, e porre fine ad un isolamento durato 265 anni.
Ritornato a Tosa-shi aderì ad un’associazione filo-imperiale fondata dall’amico Takechi Hanpeita con a base l’idea Sonnō-jōi che letteralmente significa: “rispetto per l’Imperatore ed espulsione degli stranieri”. Questo sentimento era giustificato dal modo prepotente e violento con cui l’occidente bussò alle porte del Sol Levante. Queste associazioni si contrapponevano a quelle che sostenevano moralmente lo shōgun. Divenuto rōnin dopo aver lasciato la città senza l’autorizzazione del signore di Tosa, si recò nuovamente a Edo dove si unì ad con gruppo filo-imperiale per assassinare Katsu Kaishū, ingegnere navale e uomo di spicco dello shōgun.
viaggio negli Stati Uniti

Il piano dell’assassino salterà, tanto che lo stesso Sakamoto Ryōma farà parte del servizio di sicurezza che accompagnerà una delle delegazioni a bordo della Kanrin Maru diretta a San Francisco per una delle rettifiche del Nichibei Shūkō Tsūshō Jōyaku (noto anche come trattato di Harris).
A seguito del viaggio rimase in California per diversi mesi, cosa che gli permise di studiare la società e l’industria statunitensi. La permanenza contribuì alla sua visione di un Giappone moderno. Fu coinvolto da Katsu Kaishū anche nella creazione di un’accademia navale che fu successivamente chiusa dallo stesso shōgun a causa dell’alto numero di allievi sostenitori dell’Imperatore (va comunque ricordato che l’episodio della partenza per la California non fa parte della sua biografia ufficiale).
Sakamoto Ryōma, insieme a Gotō Shōjirō, elaborò un documento che viene considerato fonte di ispirazione per il futuro Rinnovamento Meiji (Meiji-ishin). Suddiviso in 8 punti, aveva una visione moderna della struttura socio-culturale-politica del Giappone.
Morte ed eventi successivi
Nel novembre 1867 Tokugawa Yoshinobu fu costretto alle dimissioni, ma i successivi avvenimenti non furono visti da Sakamoto Ryōma, che fu assassinato il 10 dicembre del 1867 all’età di 31 anni in una strada di Kyōto (la biografia ufficiale parla invece di un ryokan, un hotel tradizionale) assieme all’amico Nakaoka Shintarō. Rimasto ignoto il mandante, si autoaccusò degli omicidi la Kyōto Mimawarigumi, una forza speciale di polizia creata dallo shogunato Tokugawa (Tokugawa Bakufu) nel 1864 e destituita nel novembre del 1867 con le dimissioni dell’ultimo shōgun.
Successivamente il 3 Gennaio 1868 iniziò definitivamente il rinnovamento Meiji, che diede iniziò alla modernizzazione del Paese trasformandolo in una potenza mondiale capitalistica ed imperialistica, attraverso la rivoluzione industriale e culturale moderna.
Testimonianze nel Giappone contemporaneo
Presso il Kyōto Ryōzen Gokoku Jinja situato a Higashiyama(uno degli 11 quartieri di Kyōto) si trovano le tombe degli eroi nipponici fautori della Bakumatsu e del successivo Meiji-ishin. La tomba di Sakamoto Ryōma si trova accanto a quella dell’amico e suo stretto collaboratore Nakaoka Shintarō.
L’aeroporto della città di Kōchi è stato battezzato con il nome di Kōchi Ryōma Kūkō. Sempre nella città è presente Sakamoto Ryōma Kinen-kan un museo memoriale con una sua statua all’esterno rivolta sul mare; anche il centro commerciale di Kōchi-shi porta il suo nome.
Nel 1982 l’astronomo Seki Tsutomu scoprì nella fascia principale (regione del sistema solare tra le orbite di Marte e di Giove) un asteroide egli diede il nome di Asteroide 2835 Ryoma, mentre nel 1989 lo stesso Seki Tsutomu battezzò un altro asteroide con il nome di Asteroide 5823 Oryo in onore di Narasaki Ryō (moglie del samurai).

La figura di Sakamoto Ryōma è stata utilizzata come uno dei simboli del cambiamento che mutò il Giappone viene citato in diverse opere teatrali, cinematografica, televisive, anime e manga, inoltre il suo volto compare su T-shirt e poster. Uno dei simboli della storia giapponese, al pari di Oda Nobunaga e Tokugawa Yeyasu.
[…] e Fukuoka Takachika, si accese una vivace discussione a cui contribuirono anche Okubo Toshiaki, Sakamoto Ryoma (Sakamoto era stato assassinato l’anno prima, ma i suoi studi e pensieri furono di ispirazione […]
[…] Alcuni samurai hanno assunto un’aura quasi mitica, diventando personaggi leggendari come Sakamoto Ryoma. […]