
La scuola di lingue Istituto Il Mulino organizza vari eventi in cui studenti e insegnanti si conoscono e socializzano. A volte workshop di lingue, altri seminari tecnici, altre ancora interi weekend di corsi e lezioni di ogni tipo. L’incontro di venerdì scorso aveva però un diverso scopo: farsi gli auguri di buon 2020 e al contempo avere la possibilità di fare assaggi di vari cibi giapponesi.

Partner della serata erano la sempre attiva e frizzante Associazione giapponese Ochacaffè, l’Associazione Corea Italia e il servizio di spedizione giapponese Tokyo Treat. Noi di PJ Network abbiamo partecipato come media partner.
Prima dell’aperitivo ci sono state conferenze sulla lingua giapponese nell’animazione e sui migliori metodi per imparare una lingua, poi ci si è spostati in un vicino caffè per le attività meno didattiche e più ludiche.


Tokyo Treat
Il momento più divertente della serata è stato probabilmente l’apertura della scatola Tokyo Treat con tutte le prelibatezze (e, ammettiamolo, stranezze) contenute. Bibite gelatinose, i famosi Kit Kat dai gusti più strani, caramelle liquide, patatine piccanti… tutti gusti a cui chi ha vissuto in Giappone o Corea può essere abituato, ma per gli altri europei presenti (queste feste sono sempre molto internazionali) alcuni dei sapori erano proprio sorprendenti. Il servizio funziona su abbonamento, con 25 euro al mese avrete la scatola Classic, mentre per la scatola Premium il costo sale a 35 euro, ma probabilmente se siete appassionati di oriente e di mente (e papille gustative) aperte, il contenuti vale ben la spesa!

Giochi e scherzi
Dopo i primi spritz e gli assaggi di Tokyo Treat, perfetti per rompere il ghiaccio dato che molti dei presenti non si conoscevano, il programma è proseguito con tipici giochi giapponesi e coreani. Fra questi la “roulette russa degli onigiri”, come hanno spiegato le ragazze giapponesi presenti. Si prendono tre volontari, che ricevono ognuno una polpetta di riso (onigiri). Queste erano fatti con sesamo nero e alga nori in due su tre, ma il terzo contiene qualcosa di inaspettato. I tre contendenti devono mangiare tutto il proprio onigiri, senza che la faccia riveli il contenuto. Sembra facile, ma sapendo che uno di quelli “avvelenati” conteneva umeboshi (prugna acida giapponese) e un altro nutella e peperoncino messicano, il fatto che non siano corsi via urlando è già qualcosa! Un signore giapponese ha eroicamente mangiato il proprio onigiri ripieno di peperoncino, e nonostante la faccia non tradisse alcuna emozione è stato scoperto dal pubblico!


Musica e lotteria
Anche la lotteria ha riservato qualche sorpresa, come la bibita giapponese Ramune al gusto di kimuchi (cavolo cinesemarinato a lungo in aglio e peperoncino). Meglio sono andati i partecipanti che hanno vinto bottiglie di vino per il sushi, il Dizionario dei Cartoni Animati, e altri premi vari. Spazio anche alla musica, con la selezione curata da DJ Shiru che comprendeva J-Pop, K-Pop, rock e musiche natalizie (ma in versione metal!). Tanti assaggi giapponesi e auguri di buon 2020 a tutti coloro che seguono questo sito!




